iPhone X e ricarica rapida: come raggiungere la massima velocità?
Il nuovissimo iPhone X, come avviene per tutti gli smartphone, viene fornito con un caricatore nella confezione, ma, è possibile constatare che dopo aver speso più di 1000€, questo sia un classico caricabatterie da 1A a ricarica standard. Secondo Apple, l’iPhone X (e l’iPhone 8 e 8 Plus) in realtà supportano la ricarica rapida simil-Quick Charge per un boost fino al 50% in soli 30 minuti. Sfortunatamente, ottenere tale velocità necessita di accessori aggiuntivi non presenti nella confezione di acquisto, accessori non proprio economici.
Esistono due modi per ricaricare i nuovi iPhone più rapidamente rispetto al metodo standard: uno più veloce ma costoso, l’altro più lento (rispetto a quello più costoso, più veloce rispetto alla ricarica classica) ma meno costoso. Vediamo quali sono.
Ricarica alla massima velocità
Se vuoi caricare l’iPhone X alla massima velocità possibile – di nuovo, la reclame di Apple è del 50 percento in 30 minuti – allora si deve usare lo standard USB-C. In particolare, avremo bisogno di un cavo USB-C a Lightning e di un caricabatterie che supporti le specifiche USB-C Power Delivery (USB-C PD). Sfortunatamente, questi accessori non sono particolarmente economici.
Cavo USB-C a Lightning:
Se si desidera acquistare un cavo USB-C a Lightning, l’unica soluzione è procurarsene uno origiane Apple. Punto. Apple ha pieno controllo sullo standard proprietario Lightning e non ha consentito ai produttori di terze parti di realizzare dei propri cavi USB-C a Lightning.
In commercio esistono delle particolari varianti più economiche, ma, dato che stiamo parlando di un cavo che dovrà essere collegato da una parte ad uno smartphone da più di 1000€ – lo stesso discorso vale anche per la serie 8 – dall’altra ad un caricatore ad alta potenza progettato per trasferire più carica possibile nel minor tempo, rischiare per risparmiare anche 10€ non ha proprio senso.
Ad ogni modo, speriamo che un giorno Apple aprirà le porte e consentirà di riprodurre cavi di terze parti autorizzati per Lightning a USB-C, ma per ora, le alternative sono solo due: il cavo da un metro (a 29€) o da due metri (a 39€) di Apple.
Caricabatterie USB-C PD:
Se da una parte, per lo standard Lightning siamo bloccati, dal momento che l’USB-C è uno standard aperto, esistono alternative valide rispetto ad Apple. La cattiva notizia è che i caricatori USB-C PD sono ancora costosi. L’altro problema è che Apple non ha comunicato quale sia la velocità massima di ricarica rapida per i nuovi telefoni, ma si è limitata a dire che ha raggiunto quei risultati di ricarica rapida con i suoi caricabatterie USB-C da 29W, 61W e 87W per i nuovi MacBook e MacBook Pro. Poiché i caricatori USB-C di Apple partono dai 49€ circa, probabilmente vale la pena cercare altrove, a meno che tu non ne abbia già uno.
Tuttavia, si presuppone che l’intervallo dei 29W sia l’opzione più sicura, dal momento che l’iPhone è ancora un telefono. Tenendo quindi questo bene in mente, vi consigliamo alcuni articoli che non distruggeranno il tuo portafoglio. Dato che lo standard USB-C è ancora tutto da scoprire, vale la pena controllare le recensioni e attenersi ai marchi più conosciuti (ancora una volta, stiamo cercando di evitare di friggere l’iPhone più costoso di sempre).
Tra i marchi consigliati, sia dalla redazione che dai blog presenti online – del settore – come passionepowerbank.com, vi è Anker prima fra tutti, famosa anche per i suoi power bank, forse i migliori sul mercato, seguono poi Aukey, dodocool e HooToo per gli switch hub.
Più lenta, ma più economica
L’alternativa alla carica rapida USB-C a Lightning è la ricarica tramite un caricatore per iPad (o in realtà qualsiasi caricabatterie da 12W 2,4 A), che Apple ha aggiunto come supporto a partire dall’iPhone 6. Il vantaggio di questo è che sono più economici, più facili da trovare e sono utilizzabili con un normale cavo USB A a Lightning, come quello presente nella dotazione dell’iPhone X.
Il rovescio della medaglia è che mentre è più veloce del caricatore standard che viene fornito con il telefono, non raggiunge ovviamente la massima velocità di ricarica rapida che un caricatore USB-C può invece offrire. Secondo i vari test presenti online, con questo metodo si raggiungono le due ore per una carica completa, rispetto alle tre con la ricarica classica.